Molto spesso quello che non va in un sito è proprio il design, che non riesce a comunicare i valori aziendali e dunque non attrae il target.
Semplicità, ordine e pulizia offrono infatti all’utente una migliore esperienza di navigazione e quindi un impatto maggiore. Il contenuto deve apparire in posizione dominante e la grafica deve servire a facilitarne la comprensione. Si deve ovviamente puntare all’usabilità, che indica il grado di soddisfazione espresso dall’utente dal momento in cui il sito risponde in modo semplice, chiaro ed efficace ai suoi bisogni.
Alla fase di design segue quella dello sviluppo, che consiste nel rendere operative tutte le scelte in termini di piattaforme, linguaggi di programmazione, contenuti e revisioni.
È la volta quindi della fase di ottimizzazione. Durante questo step l’attenzione è focalizzata su aspetti quali integrazione con social e analytics, scelta delle keyword, eventuali redirect, riorganizzazione dei contenuti secondo la nuova gerarchia, validazioni HTML, analisi delle performance, ottimizzazione mobile e l’inevitabile fase di test.